
Mi chiamo Stefano, sono una Guida Ambientale Escursionistica e di mestiere porto le persone a camminare. Ho una bellissima moglie camminatrice che ha percorso 3 volte il cammino di Santiago e due splendidi figli a cui sto insegnando a camminare.



Questo in estrema sintesi.
Ma vi voglio raccontare come sono arrivato qui. Premetto che ho sempre camminato e amato camminare. Fin da piccolo ho camminato tra le montagne svizzere e valdostane insieme ai miei genitori, ricevendo un’educazione al cammino che mi porto dentro.
Anche in età adulta ho camminato molto, per svago e senza impegno, soprattutto come stacco dalla vita sedentaria da ufficio. Nel 2015 la svolta: con un periodo libero davanti a me ho deciso di percorrere la Via Francigena, partendo da Fidenza e arrivando fino a Roma. Oltre 700 chilometri di puro piacere, di scoperte, di curiosità, di pensieri in movimento.






Camminando verso Roma ho avuto tempo e modo di riflettere su cosa avrei voluto fare “da grande” e la risposta è stata CAMMINARE.
Tornato a casa mi sono iscritto al corso di AIGAE per diventare Guida Ambientale Escursionistica e dopo un percorso formativo che ha arricchito il mio bagaglio tecnico ma anche quello umano, sono diventato guida certificata.
Ho iniziato a organizzare brevi escursioni e, contemporaneamente, a collaborare con alcuni tour operator come tour leader. Questo mi ha permesso di ripercorrere la Via Francigena e allo stesso tempo di scoprire altri luoghi e altri cammini in giro per l’Italia.
Ho lanciato Sogni in Cammino, una pagina Facebook ma soprattutto un luogo per le persone dove incontrarsi e camminare insieme.

Nel 2018 un’altra svolta: ho percorso insieme a mia moglie Francesca il Cammino di Santiago, l’emblema di ogni cammino, il punto di riferimento per chi fa trekking. Santiago mi ha insegnato che camminare unisce i popoli e le persone, che non vi è distinzione di nazionalità, di ceto, di età quando sei accaldato, hai male ai piedi o russi in una camerata. Santiago è fare i conti con se stesso e con i propri limiti fisici e mentali e allo stesso tempo è una bella passeggiata dalla Francia all’Oceano lungo la quale si incontra il mondo.

Poi è arrivato il Covid a sparigliare le carte, a rompere gli schemi, a invogliare sempre più le persone a stare all’aperto, a fare attività fisica, a farci sentire il bisogno del contatto sociale.
Nel frattempo sono arrivati i miei figli, Federico e Sofia, splendidi e impegnativi, che hanno richiesto tempo e attenzioni.


E così…eccomi qua. Dopo 7 anni Sogni in Cammino è cambiata profondamente perchè io sono cambiato, anche se il sogno rimane immutato: camminare.